Il dollaro statunitense ha subito un forte calo a seguito della pubblicazione dei dati sull’inflazione di giugno 2024. Secondo il Bureau of Labor Statistics, l’indice dei prezzi al consumo ha mostrato un incremento annuale del 3% e un calo mensile dello 0,1%. Questi dati sono stati sorprendenti, in quanto le aspettative erano per un aumento del 3,1% su base annua e dello 0,1% su base mensile. Anche l’indice core, che esclude energia e alimentari, ha segnato un aumento annuale del 3,3% e mensile dello 0,1%, contro le previsioni di 3,4% e 0,2%.
La Federal Reserve, guidata da Jerome Powell, ha sottolineato che avrebbe aspettato dati macroeconomici concreti che confermassero un calo delle pressioni inflazionistiche prima di modificare le politiche monetarie. Con i recenti dati, si rafforza la probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed nel prossimo meeting di settembre.
Il mercato azionario ha mostrato reazioni contrastanti, mentre il mercato valutario ha visto significativi movimenti. L’EUR/USD è salito di 50 pips, quasi raggiungendo 1,09, e il GBP/USD è passato da 1,2870 a 1,2930. Il movimento più rilevante è stato quello del dollaro/yen, che è sceso di quasi il 2%, da 161,50 a 158,45, a causa delle vendite da parte di grandi fondi.
Questa dinamica evidenzia l’importanza dei dati macroeconomici nelle decisioni della Fed e il loro impatto sui mercati finanziari globali. I prossimi mesi saranno cruciali per monitorare l’evoluzione delle politiche monetarie e le reazioni del mercato.