Stevanato Group, una multinazionale italiana quotata alla NYSE, ha subito un notevole calo in borsa oggi, con le sue azioni che hanno perso oltre il 20% del loro valore, scendendo dai 26,91 dollari della chiusura del giorno precedente. Questo crollo è avvenuto in seguito alla revisione al ribasso delle previsioni per il 2024 da parte della società, specializzata in soluzioni per la somministrazione di farmaci e la diagnostica.
I ricavi del primo trimestre del 2024 si sono attestati a 236 milioni di euro, segnando una diminuzione dell’1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e mancando di poco le aspettative degli analisti, che avevano previsto ricavi per 237,2 milioni di euro. L’utile diluito per azione è risultato essere di 0,07 euro, mentre l’utile diluito rettificato per azione è stato di 0,08 euro, entrambi al di sotto degli 0,11 euro stimati dagli esperti.
La revisione delle prospettive finanziarie per l’anno in corso è stata influenzata principalmente da una riduzione più marcata delle scorte di flaconi nel settore, una ripresa più graduale dei flaconi stessi, e il rinvio di ordini da parte di un cliente chiave. Attualmente, Stevanato prevede ricavi compresi tra 1,125 e 1,155 miliardi di euro, un EBITDA rettificato tra 277,9 e 292,2 milioni di euro, e EPS diluiti rettificati tra 0,51 e 0,55 euro.
Il CEO Franco Moro ha sottolineato che la significativa riduzione delle scorte di flaconi è stata più intensa di quanto previsto, influenzando soprattutto i flaconi EZ-fill®, tra i più redditizi per l’azienda. Nonostante ciò, Moro rimane ottimista riguardo la natura transitoria di questa situazione, prevedendo un incremento degli ordini entro la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, con una ripresa anticipata dei flaconi bulk.
Moro ha anche rassicurato sugli indicatori fondamentali dell’azienda, sostenuti da condizioni favorevoli di lungo termine e una crescente presenza nel settore dei biofarmaci. Questi fattori confermano che Stevanato è ben posizionata per tornare a registrare elevati tassi di crescita non appena si normalizzeranno le scorte dei clienti.