Le azioni australiane hanno chiuso la seduta di lunedì in rialzo, sostenute dall’aumento dei titoli finanziari e immobiliari. Gli investitori sperano in un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense entro quest’anno.
Nel frattempo, i trader locali attendevano la decisione di politica monetaria della Reserve Bank of Australia, prevista per martedì, dove la banca centrale dovrebbe mantenere invariato il suo tasso di riferimento. L’indice S&P/ASX 200 ha registrato un aumento dello 0,7%, raggiungendo 7.682,4 punti, sostenuto dalle recenti aspettative di taglio dei tassi in seguito ai segnali di raffreddamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti.
I titoli finanziari sensibili ai tassi hanno chiuso la terza sessione consecutiva in rialzo dell’1%, con tutte le principali banche australiane in aumento. Westpac ha raggiunto i massimi in sette settimane dopo aver annunciato un dividendo speciale e l’aumento del programma di riacquisto di azioni.
Il settore immobiliare ha guadagnato l’1,7% grazie al legame con i tassi di interesse nazionali, mentre i titoli tecnologici hanno seguito il trend di Wall Street, chiudendo in rialzo dell’1% sulla scia dei risultati positivi delle principali società tecnologiche globali.
I minatori hanno continuato il trend positivo, aggiungendo lo 0,9%, supportati dagli ultimi sforzi della Cina per rilanciare il proprio mercato immobiliare. Le azioni delle società minerarie BHP Group, Rio Tinto e Fortescue hanno segnato incrementi tra lo 0,4% e il 2,6%.
L’indice di riferimento della Nuova Zelanda S&P/NZX 50 è invece sceso dell’1%, raggiungendo 11.820,78 punti.